“Il nostro sistema di sviluppo parte da un presupposto: il cambio di epoca nella quale viviamo”. Lo dice il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, al Meeting di Rimini. “Per anni abbiamo vissuto di certezze su questo Pianeta – continua -. Certezze che ci hanno accompagnato per tanti anni, che ci hanno fatto fare delle scelte, a livello mondiale e, in particolare, a livello europeo, che sono terminate improvvisamente e sostituite”. Citando i casi della pandemia e del conflitto scatenata dalla Russia in Ucraina, il responsabile del Masaf aggiunge: “Eravamo certi della libertà e a un certo punto abbiamo scoperto che si può perdere, anche senza aver commesso reati” così come “con la guerra abbiamo scoperto che si può perdere anche la certezza di approvvigionamenti, se si affida a nazioni instabili come forniture rinunciando alla propria produzione, rischiando di avere un uomo solo al comando che decide di cancellare le tue fonti di approvvigionamento, il tuo modello di sviluppo, il tuo modello di civiltà e quindi anche la tua libertà di decidere”. Dunque, “la sicurezza alimentare è certezza di approvvigionamento, è ricerca della possibilità di soddisfare delle criticità legate all’aumento demografico del pianeta – spiega – ma non possiamo avere una risposta che sia ‘dare cibo a tutti’: noi dobbiamo essere in grado di dare buon cibo a tutti, questa è la sfida sulla quale l’Italia può essere protagonista, ovviamente non da sola ma con altre nazioni del Pianeta”.