Cristina Scocchia, da un anno alla guida di Illycaffè, ha rilasciato una intervista a La Repubblica in cui posto l’accento sulla volontà di non delocalizzare la produzione anche sulle incombenze della crisi energetica: “Ci siamo trovati a fare i conti con 45 milioni di costi in più rispetto al 2021”. Ma gli aumenti non hanno frenato i piani di sviluppo: “Il merito è del lavoro di squadra e dello spirito di collaborazione che si respira in azienda, dove, come moschettieri, si lavora tutti per uno e uno per tutti. Con un ritocco dei prezzi di solo il 3%, siamo riusciti a creare insieme nuove efficienze aumentando al contempo la redditività a due cifre. Ma per mantenere una crescita sana e sostenibile, sia a livello di ricavi che di profitti, saremo costretti a ritoccare di nuovo i prezzi”.