L’edizione 2025 del Posidonia Green Festival segna un momento importante per la divulgazione ambientale nel Mediterraneo. Per la prima volta, il festival ospiterà la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco (Unesco-Coi) e E.ON, tra i principali operatori energetici in Italia, che presenteranno al pubblico la loro iniziativa congiunta Save the Wave, un progetto di educazione, ripristino e partecipazione civica volto alla protezione delle praterie di Posidonia oceanica.
La Posidonia è una pianta marina endemica del Mediterraneo con un valore ecologico immenso: produce ossigeno, assorbe anidride carbonica, frena l’erosione costiera e ospita una straordinaria biodiversità. Tuttavia, le sue praterie sono sempre più minacciate da inquinamento, ancoraggi indiscriminati e cambiamenti climatici. È qui che entra in gioco Save the Wave.
Il Posidonia Green Festival – giunto alla sua diciassettesima edizione – è riconosciuto a livello internazionale per il suo format innovativo: unisce musica, teatro, cinema, arte visiva e scienza per diffondere cultura ecologica e stimolare l’impegno collettivo.
Francesca Santoro, Senior Programme Officer di Unesco-Coi, afferma: “La divulgazione è una parte fondamentale del lavoro di tutela del mare. Eventi come il Posidonia Green Festival ci permettono di portare il nostro messaggio a nuovi pubblici, coinvolgendo le persone attraverso la cultura e l’esperienza diretta. Save the Wave dimostra che la collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità locali può rendere visibile la scienza del mare e tradurla in azioni concrete”.