“L’aria di Torino inquinata nel mese di ottobre è un’anomalia: il periodo critico, da sempre, inizia a dicembre”. Lo dice Secondo Barbero, direttore di Arpa Piemonte. Come riporta la Stampa, si riferisce a quanto accaduto tra l’11 e il 13 ottobre scorsi. I valori di pm10 avevano superato per tre giorni il valore limite di 50 microgrammi per metro cubo. “Gli sforamenti – sottolinea Barbero – sono avvenuti prima dell’accensione degli impianti di riscaldamento, fattore che più di altri incide sulla presenza di inquinanti”.