Nella prima intervista dopo il suo ritorno a casa dall’ospedale, Silvio Berlusconi affronta il tema dell’alluvione in Emilia Romagna e del cambiamento climatico. “Io credo a quanto dice la gran parte della comunità scientifica oltre che all’evidenza stessa dei fatti. Cambiamenti climatici sono in corso ed è ragionevole pensare che, per una parte significativa, dipendano dall’uomo. Quindi impegnarci per salvaguardare il Creato, il mondo intorno a noi, che sarà il nostro lascito alle generazioni future, è un dovere che non ha nulla a che fare con questioni ideologiche o di schieramento politico”. Poi al Corriere della Sera precisa: “Altra cosa è discutere sui mezzi più efficaci e sul loro costo economico e sociale. Un certo ambientalismo ha più a che fare con l’avversione per il nostro modello di civiltà che con la difesa dell’ambiente”.