Un’eventuale messa al bando delle sostanze perfluoroalchiliche (Pfas), considerate motivo di inquinamento di terreni e falde acquifere, dovrà attendere. “A causa della complessità del dossier e dell’elevato numero di commenti delle parti interessate, la restrizione non sarà adottata prima della fine dell’attuale mandato”, spiega il commissario per l’Industria, Thierry Breton, rispondendo a un’interrogazione parlamentare. L a Commissione, aggiunge, “sta valutando tutti i mezzi disponibili per accelerare questo processo al fine di affrontare l’inquinamento da Pfas , in linea con gli impegni della strategia chimica per la sostenibilità”.