Ambiente, da Commissione Ue lista 4 Paesi ad alto rischio deforestazione

La Commissione europea ha pubblicato la prima lista di benchmarking, che classifica i Paesi in base al loro rischio di deforestazione ‘basso’, ‘standard’ o ‘alto’. Questa classificazione per Paese tiene conto della produzione di sette prodotti coperti dal Regolamento Ue sulla Deforestazione (Eudr), ovvero bovini, cacao, caffè, palma da olio, gomma, soia e legno. “Questi prodotti sono stati selezionati sulla base di un’accurata valutazione d’impatto che li ha identificati come la principale causa di deforestazione dovuta all’espansione agricola”, ha spiegato la Commissione. “L’approvvigionamento da Paesi a basso rischio comporta obblighi di due diligence semplificati per operatori e commercianti. Concretamente, ciò significa che devono raccogliere informazioni, ma non valutare e mitigare i rischi”, ha aggiunto l’esecutivo Ue. I Paesi identificati nella categoria ad alto rischio in questo primo elenco di benchmarking nazionale sono soggetti a sanzioni da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite o del Consiglio dell’Ue sulle importazioni o esportazioni delle materie prime e dei prodotti pertinenti. Si trovano in questa lista: Bielorussia, Federazione Russa, Myanmar, Repubblica Popolare Democratica di Corea. Per Bruxelles, il benchmarking nazionale “garantirà un’attuazione semplice, equa ed economicamente efficiente dell’Eudr, che sta già producendo sviluppi positivi sul campo nella lotta alla deforestazione, ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità”. La pubblicazione di oggi del benchmarking nazionale rappresenta “un’importante pietra miliare in vista dell’entrata in vigore della legge il 30 dicembre 2025 per le grandi imprese e il 30 giugno 2026 per le micro e piccole imprese”.