“La disinformazione, in particolare quella legata al clima e all’ambiente, è chiaramente in aumento ed è anche un tema di grande attualità per la nostra organizzazione, l’Agenzia europea dell’Ambiente, poiché il nostro mandato è quello di fornire informazioni affidabili, attendibili e tempestive sia ai responsabili politici che ai cittadini europei”. Lo ha dichiarato la direttrice esecutiva dell’Agenzia europea dell’Ambiente (Aea), Leena Yla-Mononen, al suo arrivo al Consiglio informale Ambiente dell’Unione europea a Varsavia, in Polonia. “Sembra molto difficile far cambiare testa a qualcuno che ha deciso di essere un negazionista. Ma ovviamente abbiamo la migliore scienza disponibile a disposizione per dimostrarlo e c’è un ampio consenso tra gli scienziati di tutto il mondo sul fatto che, sì, il cambiamento climatico è reale, che ne vediamo già gli impatti e che è molto urgente preparare le nostre società. Ma ovviamente è molto difficile cercare di correggere la disinformazione, soprattutto quando è già in circolazione: è un compito quasi impossibile. Quindi dobbiamo anche lavorare sull’informazione proattiva, sull’educazione dei cittadini, intendo nelle scuole e a tutti i livelli. E’ un compito enorme. Ma la Commissione, nella sua nuova agenda politica, ha chiaramente posto anche questo come priorità. Quindi, anche la difesa delle nostre democrazie”, ha aggiunto.