“Possiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato” nel campo degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, “ma non possiamo accontentarci. In primo luogo, perché i risultati non sono uniformi tra gli Stati membri. In secondo luogo, perché per alcuni Obiettivi di sviluppo sostenibile i miglioramenti sono stati più limitati. E per altri, la nostra performance è effettivamente peggiorata. È il caso di quegli obiettivi che hanno risentito più direttamente degli shock degli ultimi anni: buona salute ed energia accessibile”. Lo ha dichiarato io commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza di alto livello sul raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Oss o Sdg) nell’Ue. “Notiamo un allontanamento dai nostri obiettivi anche per l’Oss 15 – Vita sulla terra. Ciò è principalmente a causa dell’aumento delle aree colpite dalla siccità – una conseguenza diretta dell’accelerazione del cambiamento climatico”, ha aggiunto. “Si tratta di ambiti in cui dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi e continuare a monitorare da vicino nei prossimi anni”, ha evidenziato Gentiloni. “Naturalmente, c’è un’altra ragione per cui non possiamo permetterci di accontentarci. L’Europa potrebbe essere sulla strada giusta, ma il mondo nel suo insieme non lo è. L’anno scorso, le Nazioni Unite hanno riferito che solo il 15% degli Obiettivi di sviluppo sostenibile erano sulla buona strada, mentre altri andavano indietro. Non esiste una medaglia d’oro per chi arriva primo al traguardo. Questa è una gara mondiale che bisogna vincere insieme”, ha sottolineato il commissario.