Alessio Romeo, geologo, speleologo ed esperto alpinista, ad agosto si è arrampicato sul ghiacciaio svizzero del Gomer e ha stentato a riconoscere il luogo visitato l’ultima volta nemmeno due anni prima. “Mi sono ritrovato in un’area completamente spoglia — racconta
a Repubblica — prima c’era una galleria multipla, con soffitti alti anche dieci metri, una bellissima cattedrale di ghiaccio. E ora c’è solo il cielo”. E ancora: “Il Gorner ormai è separato dal Grenz, non tocca più la lingua principale e contribuisce con le proprie acque a fondere quello che è rimasto, aggredendolo da sotto”, spiega Romeo. La chiamano ‘fusione nascosta’, non si vede da satellite o dalle foto spaziali.