Il governo di Malabo ha sospeso 395 navi che battono bandiera della Guinea Equatoriale “illegalmente” dopo che una petroliera è affondata al largo della costa della Tunisia cinque giorni fa. La Xelo, che aveva lasciato il porto di Damietta in Egitto ed era diretta a Malta, battendo bandiera della Guinea Equatoriale, è affondata sabato nelle acque tunisine dove si era rifugiata il giorno prima a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Per una ragione sconosciuta, la petroliera lunga 58 metri e larga 9 metri ha iniziato a d andare in avaria. Le forze della marina hanno evacuato i sette membri dell’equipaggio prima che la nave affondasse. “Ci sono più di 300 navi nel mondo che lavorano illegalmente sotto la nostra bandiera. La bandiera della Guinea Equatoriale non può essere il volto della frode internazionale”, ha twittato Teodoro Nguema Obiang Mangue, soprannominato Teodorin, vicepresidente del paese centrafricano e figlio del capo di stato. “Teodoro Nguema Obiang Mangue sta sospendendo il movimento di più di 395 barche che navigano illegalmente sotto la bandiera della Guinea Equatoriale”, ha annunciato il governo in un comunicato.
(AFP)