Ambiente, Istat: Cala a 492,2 Kg quantità rifiuti pro capite a livello del 2020

“Nel 2022, la produzione dei rifiuti urbani diminuisce rispetto all’anno precedente, ma bisogna ancora fare molto per realizzare la transizione al modello di economia circolare, che richiede progressi sostanziali nella riduzione dei rifiuti prodotti e nella loro reimmissione nel ciclo produttivo.

Nel 2022 in tutta Italia sono state prodotte 29 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (-1,8% rispetto al 2021). La quantità pro capite è pari a 492,2 Kg (-8,2 kg per ab. rispetto al 2021) e ritorna al livello del 2020″. E’ quanto emerge dal Rapporto Ambiente 2022 di Istat.

“Più contenuto il calo nei comuni capoluogo, dove risiede il 29,9% della popolazione e si produce il 32,6% dei rifiuti urbani (9,4 milioni di tonnellate, -0,7% rispetto al 2021). La produzione pro capite è pari a 536,4 kg per ab. (-1,6 kg per ab. rispetto al 2021) e rimane ben al di sotto del livello pre-pandemico (556,8 kg per ab. nel 2019). La quantità di rifiuti pro capite è in calo in due capoluoghi su tre, e in più della metà dei capoluoghi è inferiore al livello del 2019”, prosegue l’istituto di statistica.

“La quantità di rifiuti pro capite a livello territoriale non subisce variazioni di rilievo rispetto al 2021, risultando in calo nelle ripartizioni del Nord e del Centro e in aumento in quelle del Mezzogiorno. I capoluoghi metropolitani registrano in media un incremento di 3,8 kg per ab., pur rimanendo tutti al di sotto dei livelli del 2019, tranne Napoli e Genova”, conclude Istat.