“Di cosa parliamo in verità quando parliamo di salvare la Terra, o almeno rammendarla come dice l’architetto Piano? Parliamo di noi, di noi e soltanto di quel poco che non siamo noi ma della Terra ci riguarda perché ci è necessario per salvarci, rammendarci”. Lo dice lo scrittore Maurizio Maggiani in un suo intervento su la Stampa. Maggiani scrive ancora: “Potenti quanto siamo, e stupidi, e crudeli, la potestà di dannare il pianeta non ce l’abbiamo; anche a mettere assieme tutta la forza distruttiva di cui siamo capaci, non sarà che una pallida imitazione delle collisioni celesti del Devoniano o degli immani sconvolgimenti del Triassico”.