Parlando del green deal e di quanto abbia chiesto l’Europa ai sui cittadini, Roberta Metsola, presidente del Parlamento Ue, dice che “sarà un tema importante della campagna elettorale. Ci sono differenze enormi fra gli Stati membri. Ma non dobbiamo farci illusioni: nel momento in cui sleghiamo le ambizioni ambientaliste dal loro impatto economico e sociale sulle popolazioni che non capiscono, non se lo possono permettere o non lo vogliono, questi saranno preda della crescente retorica populista contro i cambiamenti climatici”. Nell’intervista a Il Corriere della Sera poi spiega: “Sono pragmatica: riconosco la necessità delle leggi che ci sono state sottoposte, sono contenta dell’impatto avuto dal Parlamento europeo, ma occorre dare margini di flessibilità a quei Paesi che non riescono a centrare gli obiettivi e stare attenti che, nell’implementazione di quelle leggi, gli standard che ci vogliamo dare non ci portino a perdite di competitività nei confronti di altri Paesi non vincolati da quelle norme”.