“È in corso una rivoluzione. Molto forte. Legata a diversi cambiamenti, spinti dal Covid-19 e da una guerra a due passi da noi. C’è un cambio completo di quelli che erano i rapporti fino a due o tre anni fa. Parlare di sostenibilità non era all’ordine del giorno. Oggi la sostenibilità è il tema liquido. Sia per quanto riguarda la percezione finale del consumatore. Sia per l’evoluzione tecnologica. Il percepire “green” è un cambiamento di pelle probabilmente figlio del Covid e dell’essere stati rinchiusi per un certo periodo di tempo”. Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, a La Stampa. Pichetto guarda avanti, al 2050: “Sono ottimista. Specialmente sull’accelerazione che possiamo avere noi. Siamo un Paese che ha una certa genialità. La quale, ogni tanto, porta a un certo tipo di imprese e consumatori che vanno a ricercare il meglio. Certo poi c’è anche il “greenwashing”. Ma quando c’è un prodotto “taroccato”… bisogna stare attenti