“I ministri sono concordi sul fatto che è necessario fare dei passi per realizzare allo stesso tempo la transizione verde e la transizione competitiva. Il che significa che vorremmo vedere ogni azione che intraprendiamo per raggiungere la neutralità climatica, l’economia circolare e per raggiungere gli obiettivi ambientali, in un ambiente competitivo e che vorremmo vedere finanziamenti anche nel quadro di questa competitività che è uno dei temi maggiori della nostra presidenza”. Lo ha dichiarato Anikó Raisz, ministra per gli Affari ambientali e l’economia circolare dell’Ungheria, Paese che ricopre il semestre di presidenza del Consiglio dell’Ue, nella conferenza stampa al termine della riunione informale dei ministri dell’Ambiente a Budapest.