Un quadro di relativa stabilità, ma con un piccolo ‘meno’ rispetto all’anno scorso. L’edizione n. 32 di Ecosistema urbano, rapporto annuale di Legambiente e Ambiente Italia, fotografa una situazione stagnante, con leggere variazioni nei vari indicatori, in maggioranza di segno negativo. E’ quanto riporta Il Sole 24 Ore. Che aggiunge come per quanto riguarda la qualità dell’aria, cui sono dedicate quattro graduatorie, solo quella relativa al biossido di azoto evidenzia valori in calo. Aumenta inesorabilmente la media delle auto circolanti ogni 100 abitanti: siamo passati da 67,7 a 68,1, restando decisamente alti rispetto agli standard europei. Nel macro-settore dell’ambiente urbano si registrano cali – anche se pure piuttosto contenuti – nella disponibilità di infrastrutture per la ciclabilità e nell’estensione di isole pedonali e zone a traffico limitato.
In classifica generale Trento si riprende il primo posto, che nel 2024 le era stato sottratto da Reggio Emilia, mentre il secondo e il terzo vanno alla Lombardia, rispettivamente a Mantova e Bergamo. Quest’ultima costituisce – insieme con Rimini, passata dal 12° al decimo posto – la coppia delle nuove entrate in una “top ten” che vede modifiche nei piazzamenti più che nei centri rappresentati.