Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla riduzione dell’inquinamento delle acque sotterranee e superficiali e sul miglioramento degli standard di qualità dell’acqua dell’Ue. Per quanto riguarda le acque sotterranee, i negoziatori hanno concordato di ampliare l’elenco delle sostanze per le quali si applicano gli standard di qualità ambientale (valori soglia), includendo i Pfas (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, note anche come ‘sostanze chimiche eterne’), alcuni prodotti farmaceutici e sostanze industriali e metaboliti non rilevanti dei pesticidi. L’accordo prevede anche la creazione di una lista di controllo (sostanze potenzialmente preoccupanti soggette a monitoraggio per una possibile inclusione nell’elenco degli inquinanti). In base all’accordo, l’elenco delle sostanze prioritarie nelle acque superficiali per le quali si applicano valori soglia verrebbe notevolmente ampliato rispetto alla legislazione vigente, includendo Pfas (incluso l’acido trifluoroacetico o TFA), nuovi prodotti farmaceutici (come diclofenac e ibuprofene), sostanze industriali (bisfenolo-A) e pesticidi (glifosato). A seguito delle relazioni scientifiche preparate dall’Echa (l’Agenzia europea dei prodotti chimici), le microplastiche e gli indicatori di resistenza antimicrobica saranno inclusi nelle liste di controllo, a condizione che siano disponibili metodi di campionamento e analisi affidabili e non comportino costi eccessivi. (Segue)