Si è appena concluso l’incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi Francesco Arcangelo Violo e il Ministro, Matteo Salvini. Nel corso del colloquio è emersa piena sintonia sulla necessità di una rapida Revisione del Codice dei Contratti Pubblici in modo particolare nell’attività di snellimento e semplificazione del testo. Il Presidente Violo ha, inoltre, sottolineato che “la semplificazione delle procedure ed i tempi contingentati per gli affidamenti e gli appalti, non renderebbero i risultati finali all’altezza delle aspettative, se non accompagnati, o meglio presupposti, da elementi quali la centralità della progettazione. Una preoccupazione comune a tutti i professionisti dell’area tecnica, sarebbe quella di una preponderante riduzione qualitativa, oltre che quantitativa, delle fasi del progetto e della liberalizzazione del subappalto, anche per i servizi di ingegneria e architettura ed altri servizi tecnici. Altra criticità è quella legata alla proposta prevista nel nuovo testo, così come trasmesso al legislatore, la quale se mai dovesse essere approvata, andrebbe a cancellare uno degli obiettivi fondamentali che contribuisce per primo a rendere gli interventi effettivamente cantierabili, realizzabili e sicuri, ovvero “la compatibilità geologica, geomorfologica e idrogeologica” da valutarsi in elaborati specialistici dedicati, quale la Relazione geologica”. (Segue)