“È vero: l’auto elettrica non è ad emissioni zero. È ottima quando esce dal concessionario, ma la Co2 prodotta per l’estrazione delle terre rare e la costruzione delle batterie è moltissima. Quindi se si fa una valutazione delle emissioni emessa dall’auto elettrica partendo da momento in cui si comincia ad estrarre il litio delle sue batterie e non da quando la si acquista si scopre che prima di diventare vantaggiosa rispetto alle emissioni di un modello equivalente a combustione interna occorre percorrere diverse decine di migliaia di chilometri”. Lo ha detto Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, a Il Corriere della Sera. Aggiungendo, poi: “Attenzione, però, l’auto elettrica resta la soluzione migliore per le decarbonizzazione della mobilità e dei trasporti”. Una alternativa, secondo Cingolani potrebbero essere i biocarburanti: “I nuovi sintetici consentono di abbattere la produzione di Co2 a parità di motore. Mezzi pesanti che non potranno facilmente essere elettrificati o chi non potrà permettersi di acquistare l’auto elettrica nel 2035 potrà utilizzare queste tecnologie”.