“Guardiamo al contesto più ampio. Qual è stato lo scopo di questa indagine fin dall’inizio? Lo scopo è stato quello di stabilire, o meglio ristabilire, una parità di condizioni in modo che gli obiettivi relativi ai veicoli elettrici e, in generale, gli obiettivi verdi per l’Ue possano essere raggiunti in modo equo. Non vogliamo e non abbiamo mai voluto imporre tariffe giusto per farlo. Ma vogliamo è rimuovere l’effetto dannoso della sovvenzione dannosa che la nostra indagine, minuziosamente dettagliata, compatibile con l’Omc e approfondita, ha identificato. Il motivo per cui continuiamo a negoziare, e negoziare in buona fede e in modo significativo e costruttivo con le nostre controparti cinesi, è proprio perché vogliamo trovare una soluzione. Siamo aperti, siamo aperti a trovare una soluzione”. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Olof Gill, responsabile per il Commercio e l’Agricoltura. “Non farò speculazioni a questo punto su dove ci troviamo in queste negoziazioni, ma posso assicurarvi che queste negoziazioni sono in corso e continueranno anche oltre oggi. E ripeto e non posso che ripetere che restiamo aperti a trovare una soluzione”, ha aggiunto.