Auto, fonti: Documento Ppe chiede annullamento target 2035 e carburanti alternativi

“Il divieto imminente del 2035 sui motori a combustione interna (Ice) dovrebbe essere annullato per riflettere la neutralità tecnologica, ovvero consentire un mix di tecnologie. Mentre i veicoli elettrici (EV) svolgeranno un ruolo importante nella transizione verso un futuro climaticamente neutro, anche altre tecnologie possono aiutare a raggiungere i nostri obiettivi climatici”. E’ quanto si legge nella bozza di un position paper del Partito popolare europeo (Ppe) in merito alla competitività nel settore automobilistico europeo di cui Gea ha preso visione. “La Commissione europea deve presentare urgentemente una revisione del regolamento 2019/631 che reintroduca l’approccio tecnologicamente neutro e riconosca il ruolo di tutte le tecnologie nel raggiungimento delle riduzioni di Co2. La revisione dovrebbe riconoscere il ruolo dei carburanti alternativi, tra cui e-fuel, biocarburanti, carburanti rinnovabili o sintetici, fornendo esenzioni esplicite, accompagnate da altre misure come l’introduzione di un fattore di correzione del carbonio, rivedendo così il divieto di Ice dal 2035 in poi”, aggiunge il testo. “All’interno di questa revisione, la Commissione dovrebbe anche proporre una definizione di carburanti a zero emissioni di carbonio, garantendo un’adeguata riduzione delle emissioni rispetto ai carburanti convenzionali, raggiungendo infine la neutralità climatica entro il 2050. Dovrebbe anche riconoscere il ruolo di altre tecnologie come i veicoli ibridi plug-in (PHEV) e garantire condizioni abilitanti adeguate come la disponibilità e l’accessibilità economica dei veicoli elettrici, infrastrutture di ricarica e rifornimento e carburanti alternativi”, si legge ancora.