“Dati i lunghi processi di sviluppo nel settore automobilistico, la Commissione europea deve anticipare la revisione programmata per il Regolamento (UE) 2019/631 al 2025 per correggere il divieto ai motori a combustione interna e fornire al settore certezza giuridica e sicurezza di pianificazione il prima possibile. Sebbene sia necessaria una combinazione di politiche, è importante notare che l’impatto climatico positivo dell’Ets entro il 2030 è stimato essere 25 volte superiore a quello del Regolamento 2019/631. Questo impatto climatico limitato deve essere preso in considerazione mentre si soppesano gli obiettivi rispetto alle imminenti perdite di posti di lavoro e alla deindustrializzazione in Europa”. E’ quanto si legge nella bozza di un position paper del Partito popolare europeo (Ppe) in merito alla competitività nel settore automobilistico europeo.