Le vendite di auto nuove in Giappone sono aumentate del 19% su base annua, raggiungendo le 409.347 unità a febbraio, segnando il secondo mese consecutivo di crescita.
In base a quanto riportano la Japan Automobile Dealers Association e la Japan Light Motor Vehicle and Motorcycle Association, la ripresa è stata trainata dalla ripresa dopo il significativo calo causato dallo scandalo delle frodi di certificazione della casa automobilistica Daihatsu, spiega l’agenzia cinese Xinhua. Daihatsu ha registrato un notevole incremento rispetto all’anno precedente, vendendo 41.374 unità, in seguito alla ripresa della produzione in tutti i suoi stabilimenti nazionali nel maggio 2024, dopo la sospensione provocata dallo scandalo alla fine del 2023.
Anche Toyota ha avuto una performance positiva, registrando un aumento del 32% a 127.105 unità. Subaru e Mazda hanno visto guadagni notevoli rispettivamente del 45 percento e del 28 percento, mentre Honda ha registrato un leggero aumento, vendendo 57.394 unità. Tuttavia, le vendite della Nissan sono diminuite del 13% a 41.224 unità, mentre la Mitsubishi è scesa del 7% a 10.340 unità.