“Una condizione che poniamo è che questo cambio di approccio preveda una piena applicazione del principio della neutralità tecnologica a tutta la legislazione climatica Ue, a partire da quella relativa al settore automobilistico e a quello dell’industria pesante, dove esiste un limite tecnico alla transizione e bisogna ragionare anche in termini di integrazione energetica. Lo ribadiamo: non può esistere solo l’elettrificazione per il futuro dell’auto, e tantomeno per quello del trasporto pesante o dell’industria, a partire da quella dell’acciaio, del vetro e del cemento. Dobbiamo al contrario rimanere aperti a tutte le soluzioni, come anche i biocarburanti sostenibili, che possono contribuire alla decarbonizzazione e che devono essere consentiti anche dopo il 2035”. Così la premier, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre.
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