Marcus Osegowitsch, dal 2021 è amministratore delegato di Volkswagen Group Italia. In una intervista a Il Corriere della Sera ammette che “stiamo vivendo la più grande trasformazione del settore da quando esiste l’automobile. Il Gruppo Volkswagen ha stanziato investimenti complessivi per 180 miliardi di euro, sino al 2027, il 68% destinato a digitalizzazione ed elettrificazione. Costruttori, aziende della componentistica e delle infrastrutture, istituzioni e legislatori, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte. Tre i trend determinanti: auto elettrica, connessa e guida autonoma. Le auto elettriche sono lo strumento principale per ottenere una mobilità individuale ‘CO2 free’. La crescente digitalizzazione porterà nuovi servizi e inedite opportunità, tanto per i clienti, quanto per i costruttori”. Osegowitsch sostiene che il vero cambiamento sarà “l’autonomous driving, che ridefinirà completamente il concetto di mobilità. Il Gruppo Volkswagen sta già effettuando test su strade pubbliche, con l’obiettivo di poter prenotare, nel 2025, un ID. Buzz — l’iconico van 100% elettrico — a guida autonoma, in ride sharing con lo smartphone”. Poi aggiunge ancora: “Il futuro è elettrico. Abbiamo già in gamma vetture che percorrono oltre 500 km con una sola carica e la disponibilità in Italia di oltre 47.000 punti di ricarica, di cui oltre 3.000 ultrafast. Già oggi il costo totale di proprietà calcolato su 5 anni di vita di una Volkswagen ID.3 è inferiore a quello di una Golf TDI. Per le grandi rivoluzioni tecnologiche, la prima fase è la più impegnativa ma anche la più stimolante”.