“Il settore automobilistico richiede un approccio a 360 gradi, sia in termini di pragmatismo che di organizzazione delle catene del valore. La sfida, come ho detto, è mantenere la produzione in Europa. Se non si fa nulla, nei prossimi anni probabilmente si verificherà una devastazione sociale e industriale, a causa della concorrenza con la Cina e della mancanza di competitività del nostro settore sotto molti aspetti”. Lo ha dichiarato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea per Strategia industriale e Prosperità, Stéphane Séjourné, al Trilateral Business Forum, a Roma, tra le confindustrie di Italia, Germania e Francia. “Uno degli elementi importanti sarà ovviamente il percorso verso la neutralità carbonica. Ho avuto l’opportunità di dirlo a Parigi, ma lo ripeterò qui a Roma: saremo pragmatici nelle flessibilità necessarie per il settore. Sono sul tavolo alcuni punti importanti, in particolare il principio della neutralità tecnologica”, ha aggiunto.