“E’ un piano per tenere i produttori di automobili, i fornitori e i settori dei servizi collegati innovativi, competitivi e saldamente ancorati in Europa. E’ un piano di cui sono molto orgoglioso”. Lo ha dichiarato il commissario europeo ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, nel dibattito in plenaria a Strasburgo durante il dibattito sul Piano d’azione per l’automotive adottato il 5 marzo. “L’industria contribuisce oggi al 7% del Pil dell’Ue e impiega circa 14 milioni di persone direttamente e indirettamente. Ma non si tratta solo di cifre, l’industria automobilistica fa parte della nostra storia ed è motivo di orgoglio. Tuttavia oggi il rischio della catena di fornitura, i costi di sinergia, la carenza di personale, il protezionismo e la dipendenza eccessiva stanno prendendo il sopravvento. Le nostre aziende sono in ritardo sulle tecnologie strategiche, come batterie, software e guida autonoma. Prima di mettere la penna sulla carta per questo piano d’azione, ho parlato a lungo con l’industria, con produttori, fornitori e molti altri. Ho ascoltato le loro preoccupazioni e le loro proposte e il piano d’azione risultante introduce effettivamente iniziative faro in cinque aree rivoluzionarie: innovazione e digitalizzazione, mobilità pulita, competitività e resilienza della catena di fornitura, competenze e parità di condizioni nel settore”, ha ricordato.