Auto, Ue: Multa da 458 mln euro a 15 produttori per cartello su riciclo veicoli

La Commissione europea ha annunciato di aver inflitto a 15 grandi case automobilistiche e all’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA) un’ammenda complessiva di circa 458 milioni di euro “per aver partecipato a un cartello di lunga durata sul riciclaggio dei veicoli fuori uso”. Tutte le società hanno ammesso il loro coinvolgimento nel cartello e hanno accettato di risolvere il caso. Mercedes-Benz non è stata multata poiché ha rivelato il caso alla Commissione nell’ambito del programma di clemenza. L’indagine della Commissione ha rivelato che, per oltre 15 anni, le 16 grandi case automobilistiche (tra cui appunto Mercedes) e ACEA avrebbero stipulato “accordi anticoncorrenziali” e “messo in atto pratiche concordate relative al riciclaggio dei veicoli fuori uso”.

In particolare, la Commissione ha riscontrato che le parti si sarebbero accordate su due aspetti: non pagare i demolitori di auto per il trattamento dei veicoli fuori uso, concordando di considerare il riciclaggio “come un’attività sufficientemente redditizia” e quindi “di non remunerare le imprese di demolizione per i loro servizi”, la cosiddetta strategia ‘Zero-Treatment-Cost’; non promuovere la quantità di un veicolo fuori uso che può essere riciclato, recuperato e riutilizzato e la quantità di materiale riciclato utilizzato nelle nuove auto. L’obiettivo, secondo l’Ue, era quello “di evitare che i consumatori prendessero in considerazione le informazioni sul riciclaggio al momento della scelta di un’autovettura, il che avrebbe potuto ridurre la pressione sulle aziende ad andare oltre i requisiti di legge”.



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