“La politica commerciale è di competenza unica ed esclusiva della Commissione. Quindi, ovviamente, ci impegniamo regolarmente con i nostri Stati membri. L’impegno è costante e loro sono consapevoli di ciò che facciamo e c’è un feedback. Ma la decisione di intraprendere qualsiasi azione di difesa commerciale viene presa dalla Commissione sulla base di prove e in linea con tutti gli obblighi dell’Ue previsti dall’Omc. In questo caso, in cui parliamo dell’indagine anti-sussidi sui veicoli elettrici a batteria provenienti dalla Cina, ci sono state consultazioni con le aziende coinvolte in una fase precedente, ma ora ci stiamo muovendo verso la conclusione dell’indagine che sarà comunicata a tempo debito”. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per agricoltura e commercio, Olof Gill, nella conferenza stampa dell’esecutivo europeo, rispondendo a una domanda sull’indagine Ue sui sussidi della Cina alle sue industrie di auto elettriche. “Non abbiamo certo intenzione di fare speculazioni su eventuali azioni che la Cina potrebbe intraprendere o meno”, ha aggiunto rispondendo a una domanda sulle possibili risposte da parte di Pechino. “Ma posso dire, e l’ho detto in molte occasioni, che le azioni che intraprendiamo, come Commissione europea a nome dell’Unione europea, si basano su prove solide in linea con i nostri obblighi nell’Ue e nell’Omc, e che qualsiasi azione che intraprendiamo nei confronti della Cina, o di qualsiasi altro Paese, nel campo della difesa commerciale, è solo per ripristinare condizioni di parità e garantire una concorrenza leale secondo le regole dell’Omc che tutti abbiamo sottoscritto, Cina compresa”, ha precisato.