Auto, Urso: 10 dicembre data decisiva, c’è convergenza tra attori sociali

In vista del 10 dicembre, che sarà una data “decisiva”, “stiamo lavorando in maniera intensa perché le cose dipendono anche dalle convergenze che riusciamo a mettere in campo con altri paesi europei sulla base di quello che abbiamo già fatto con la Germania. Stiamo cercando ovviamente di associare gli altri grandi Paesi industriali, a cominciare proprio dalla Francia con cui mi sento in maniera continuativa proprio sui dossier di politica industriale, sia a Roma sia in video collegamento, sia anche ogni qualvolta c’è un vertice europeo, come accaduto a Berlino o come accadrà domani, quando presiederò il vertice ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea a cui partecipano gran parte dei paesi dell’Unione Europea e anche altri del nostro continente”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’evento di presentazione della nuova Fiat 500 ibrida, che si è svolto a Torino Mirafiori. Il 10 dicembre, infatti , la Commissione europea dovrebbe esprimersi sulla revisione degli standard sulle emissioni di CO2 nel settore dell’automotive.



“Ogni occasione è buona – ha aggiunto – per intensificare le nostre relazioni e trovare dei punti di convergenza comuni. D’altra parte è importantissimo che la posizione espressa dal Governo italiano oggi abbia largo riscontro tra i governi europei, soprattutto ha il consenso direi unanime degli attori sociali: dell’associazione che rappresenta i costruttori, cioè l’Acea, dell’associazione che rappresenta la componentistica, ma anche di coloro che rappresentano i punti di rivendita, i commercianti, e certamente ancor più in maniera significativa dei sindacati. C’è una convergenza tra tutti gli attori sociali e produttivi europei del settore dell’auto, e mi auguro che questa posizione forte e significativa riformista trovi riscontro nella Commissione Europea”.