“Il settore delle auto è il simbolo della transizione energetica ed ecologica ed è quello su cui si sta sviluppando il confronto a livello mondiale, anche la guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. Noi abbiamo indicato una strada ambiziosa, straordinariamente sfidante, del 2035 perché pensiamo che questa strada poi debba essere percorsa anche dagli altri continenti. Se raggiungiamo l’obiettivo con un’industria net-zero avremo indicato una strada di successo anche agli altri. Se invece raggiungiamo quella data con zero industria avremo certificato il nostro fallimento e nessuno ci seguirà”. Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, presentando al Consiglio Competitività dell’Ue il non-paper sull’automotive presentato insieme alla Repubblica Ceca e sottoscritto anche da Austria, Bulgaria, Romania, Slovacchia e Polonia.