“Con il nuovo Ecobonus ci eravamo posti 5 obiettivi prioritari: supportare la transizione energetica, rinnovare il parco auto circolante troppo obsoleto, supportare soprattutto le persone fisiche, sostenere le fasce le meno abbienti e incrementare i volumi produttivi degli stabilimenti italiani. I primi quattro aspetti sono molto soddisfacenti, non il quinto che riguarda l’aumento della produzione”. E’ quanto avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al tavolo Automotive, in corso al Mimit, durante il quale avrebbe anche reso noti i dati sulle prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti a distanza di 2 mesi dall’apertura della piattaforma dedicata, avvenuta il 3 giugno.