“Già negli ultimi dossier affrontati nelle varie sedi Ue è cresciuto l’asse di coloro che, come l’Italia, riteneva questa politica ideologica assolutamente contraria agli interessi
industriali e occupazionali della stessa Unione”. Lo dice il ministro Adolfo Urso parlando della rivoluzione verso l’elettrico. “Gli ultimi dossier sono passati per un soffio con una opposizione che via via sta diventando maggioranza – ha aggiunto nell’intervista a Il Giornale -. E tanto più lo sarà con le elezioni del 2024 quando è verosimile che nell’Europarlamento le forze contrarie a questa visione ideologica saranno ben più rappresentative. L’Italia si è imposta e tanti altri Paesi ora condividono ciò che noi, per primi, avevamo subito affermato”. Urso poi aggiunge: “Bisogna mantenere la possibilità, per un certo periodo, di produrre e vendere auto e-fuels, ma anche bio-fuels, e qui Eni sta facendo passi da gigante. E ciò in attesa che l’elettrico diventi più efficiente e accessibile”