“Noi sosteniamo la transizione, ma queste sanzioni rendono difficile per l’industria fare investimenti. Saremmo molto grati alla Commissione se portasse avanti una revisione per introdurre flessibilità sulle multe”. Così il ministro tedesco Volker Wissing sul tema delle multe che può comminare la Ue, unendosi all’appello di Italia e Francia. Come riporta La Stampa, Parigi e Berlino non hanno sottoscritto il non-paper che il governo Meloni ha scritto con la Repubblica Ceca ma sono d’accordo sul fatto che bisogna intervenire per scongiurare le sanzioni alle case automobilistiche che per il prossimo anno potrebbero ammontare a circa 15 miliardi di euro.