La Banca del Canada ha ridotto per la terza volta consecutiva dello 0,25% il suo obiettivo per il tasso overnight al 4,25%. “La Banca sta continuando la sua politica di normalizzazione del bilancio”, si legge nel comunicato.
“L’economia globale è cresciuta di circa il 2,5% nel secondo trimestre, in linea con le proiezioni del Monetary Policy Report (MPR) della Banca di luglio. Negli Stati Uniti, la crescita economica è stata più forte del previsto, guidata dai consumi, ma il mercato del lavoro ha rallentato. La crescita dell’area dell’euro è stata stimolata dal turismo e da altri servizi, mentre la produzione è stata debole”, prosegue il comunicato. “L’inflazione in entrambe le regioni continua a moderarsi. In Cina, la debole domanda interna ha pesato sulla crescita economica. Le condizioni finanziarie globali si sono ulteriormente allentate da luglio – prosegue la nota – con cali nei rendimenti obbligazionari. Il dollaro canadese si è apprezzato modestamente, riflettendo in gran parte un dollaro americano più basso. I prezzi del petrolio sono inferiori a quanto ipotizzato nel MPR di luglio”.
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