Nel primo trimestre del 2025 i criteri di offerta sui prestiti alle imprese sono rimasti invariati. Lo comunica Bankitalia. “Tra i fattori sottostanti, le banche hanno segnalato un lieve effetto restrittivo riconducibile al peggioramento della situazione e delle prospettive economiche generali e di particolari settori o imprese. I criteri di offerta sui prestiti alle famiglie per acquisto di abitazioni e per finalità di consumo sono stati lievemente irrigiditi. I termini e le condizioni generali per i finanziamenti alle imprese e per i mutui sono stati resi più favorevoli mediante una riduzione dei tassi di interesse praticati dalle banche, anche a seguito dei minori margini sui prestiti meno rischiosi”, prosegue l’indagine di Via Nazionale.
“I termini e le condizioni applicati al credito al consumo sono rimasti invariati. Nel trimestre in corso i criteri rimarrebbero invariati per il credito alle imprese e per i mutui, mentre si registrerebbe un lieve irrigidimento per i prestiti al consumo”.