“Nello scenario di base la crescita del PIL in Italia sarebbe pari al 2,6 per cento quest’anno, all’1,6 nel
2023 e all’1,8 nel 2024. Dopo essere rimasto pressoché stagnante nel primo trimestre
dell’anno, il prodotto si espanderebbe a ritmi modesti nel trimestre in corso e nella restante parte del
2022, per poi rafforzarsi dall’anno prossimo, in concomitanza con l’attenuazione delle tensioni
associate al conflitto in Ucraina e delle pressioni inflazionistiche”. Lo prevede la Banca d’Italia, nell’esercizio coordinato dell’Eurosistema delle banche centrali, con cui ha contribuito alle previsioni economiche della Bce pubblicate ieri.