“Nel 2023 le emissioni totali di gas serra della Banca d’Italia si sono ridotte dell’11 per cento rispetto all’anno precedente (circa il 29 per cento in meno rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemico). Le principali fonti di emissione di gas serra della Banca sono: l’energia e la gestione degli edifici (40 per cento); la mobilità (spostamenti casa-lavoro e viaggi di lavoro, 35 per cento). La Banca sta ora lavorando a un Piano di transizione per raggiungere nel 2050 l’obiettivo di emissioni nette pari a zero per la gestione interna. Il Piano, descriverà gli obiettivi di dettaglio, le azioni da realizzare e le riduzioni di gas serra ottenibili nella gestione edifici, nei viaggi di lavoro, negli acquisti, nella produzione di banconote, ecc”.
E’ quanto si legge nel rapporto ambientale 2024 della Banca d’Italia.