“Per quanto riguarda i dazi, le nostre analisi suggeriscono che l’impatto principale sarà sulla crescita. Se il mondo intraprendesse la strada verso una guerra commerciale, ciò avrebbe un impatto estremamente negativo sulle prospettive di crescita dell’economia globale. Gli aumenti delle tariffe e delle quote sono uno shock negativo dell’offerta, soprattutto se accompagnati da ritorsioni. Questo circolo vizioso dovrebbe essere evitato. Stimare l’impatto sull’inflazione è più difficile a causa dell’effetto frenante delle tariffe sulla domanda e sulla crescita, nonché del fatto che le tariffe selettive possono portare a un riorientamento e a una deviazione del commercio”. Così Luis De Guindos, vicepresidente della Bce, in una intervista a al quotidiano slovacco Hospodárske Noviny.