“Mostra i detti e sorridi di fronte alle avversità, lo dico sempre al mio team. Come mi diceva il mio coach… ho mantenuto l’abitudine degli esercizi di respirazione, magari nei momenti di crisi o prima di un discorso… inizio a respirare. Inspiro dal dorso del diaframma, poi trattengo e alla fine espiro. Lo faccio prima di ogni consiglio direttivo della Bce, prima dei discorsi in pubblico”. Così Christine Lagarde, presidente della Bce, durante un’intervista esclusiva a Cnbc da Parigi in occasione delle Olimpiadi.
“Nel 1967 ho iniziato ad andare in piscina perché le mie amiche praticavano lo sport, poi è arrivato il 1968… I miei genitori mi dissero: vai al club e restaci. Così ho iniziato, poi ci sono state le competizioni, all’epoca non era un sport olimpico. Ho fatto gli europei, ma mai le olimpiadi. c’è chi dice che il nuoto sinconizzato non è uno sport? Smettetela, provate, provate… Si nuota anche 15 metri sott’acqua… bisogna avere molta attenzione ai dettagli. Questo sport unisce la tecnica sportiva al balletto – spiega – e in tutto ciò bisogna sempre sorridere. Il mio coach mi diceva che questo sport ti insegna a gestire le ingiustizie, perché alla fine il verdetto arriva da un giudice”.