Il bitcoin ha superato per la prima volta la soglia dei 100.000 dollari, esattamente un mese dopo l’elezione negli Stati Uniti di Donald Trump, fervente promotore delle criptovalute. L’“effetto Trump” continua a dare impulso alla più grande criptovaluta per capitalizzazione: intorno alle 04:06 ora italiana, bitcoin veniva scambiato a 103.800,44 dollari, un record. Il 5 novembre, giorno delle elezioni presidenziali americane, si aggirava intorno ai 69.000 dollari, da allora è cresciuto di oltre il 46%.
Il prezzo è addirittura salito di oltre l’8% nella notte tra mercoledì e giovedì. L’origine? il presidente eletto ha annunciato di voler nominare l’avvocato repubblicano Paul Atkins a capo della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti
(AFP)