Sul fronte dei prezzi, i clienti domestici che hanno scelto un contratto a prezzo fisso nel mercato libero “hanno pagato mediamente un prezzo più basso per la componente energia, pari a 237,18 euro/MWh, rispetto ai 259,84 euro/MWh del 2023 (quasi -23 euro/MWh di differenza rispetto all’anno precedente)”. Lo rivelano i dati della Relazione annuale di Arera. “Nonostante queste riduzioni, dopo la parentesi del 2022, il mercato libero presenta nuovamente valori superiori al servizio di maggior tutela, per tutte le classi di consumo – prosegue l’analisi -. Al 1 gennaio 2025, il prezzo dell’energia elettrica per un consumatore domestico (vulnerabile) residente in maggior tutela, con consumi annui di 2.000 kWh e 3 kW di potenza, è pari a 28,21 centesimi/kWh al netto delle imposte e a 31,28 centesimi/kWh al lordo delle imposte mentre per il Servizio a tutele graduali questi valori sono pari a 22,33 centesimi/kWh e 24,81 centesimi/kWh”.