Oltre mille decessi in Spagna possono essere attribuiti all’ondata di calore nel solo mese di luglio, con un aumento di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati raccolti da un istituto pubblico. Il numero esatto di 1.060 decessi rappresenta “il 57% in più rispetto allo scorso anno”, ha riportato il Ministero della Salute spagnolo sul suo account X, basandosi sulle stime di un sistema chiamato ‘MoMo’ (Monitoraggio della Mortalità). Questo strumento, gestito dall’Istituto Carlos III, raccoglie quotidianamente il numero di decessi in Spagna e calcola la differenza di mortalità rispetto al tasso di mortalità previsto sulla base delle serie storiche registrate. Incorpora quindi fattori esterni che potrebbero spiegare questa differenza. Questi fattori includono le temperature rilevate dall’Agenzia Meteorologica Nazionale (Aemet). Il sistema non può stabilire una causalità assoluta tra i decessi registrati e le condizioni meteorologiche, ma i dati rappresentano la migliore stima del numero di decessi per i quali l’ondata di calore potrebbe essere stata il fattore determinante.
(AFP)