“Negli ultimi 4 anni sono cambiate le priorità mondiali, perché sono arrivate le speculazioni dei produttori di gas che fatto impazzire le bollette, una crisi economica pesantissima, aggravata dagli scenari di guerra: dall’aggressione militare russa in Ucraina al riacutizzarsi del pluridecennale conflitto in Medio Oriente”. Lo dice il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, ai microfoni di GEA per #GeaTalk. “Sono stati quattro anni davvero molto intensi – aggiunge – e i prossimi 4 che ci aspettano sono quelli in cui l’associazione ha deciso di mettere in campo il protagonismo per far aprire e chiudere, nei tempi che impone il pianeta, i cantieri della transizione ecologica”.