“Nel nostro impegno per l’Alleanza globale per la sicurezza alimentare, siamo pronti a stanziare altri 4,5 miliardi di dollari per proteggere i più vulnerabili dalla fame e dalla malnutrizione”, per un totale di “oltre 14 miliardi di dollari come nostro impegno congiunto” nel 2022. È quanto si legge nella dichiarazione dei leader del G7 sulla sicurezza alimentare globale.
Secondo il Gruppo di risposta alla crisi Globale sull’alimentazione, l’energia e la finanza delle Nazioni Unite (UN GCRG), “fino a 323 milioni di persone a livello globale diventeranno gravemente insicure dal punto di vista alimentare o saranno ad alto rischio, segnando un nuovo record”, si legge nella dichiarazione. “Questa sfida esistenziale è dovuta a molteplici crisi intrecciate”, l’ultima delle quali la guerra russa contro l’Ucraina, “compreso il blocco delle rotte di esportazione del grano ucraino, che sta drammaticamente aggravando la crisi della fame”. L’invasione decisa dal Cremlino “ha innescato interruzioni della produzione agricola, delle catene di approvvigionamento e del commercio” che hanno portato i prezzi mondiali di cibo e fertilizzanti “a livelli senza precedenti, per i quali la Russia ha un’enorme responsabilità”. (Segue)