La Cina sta affrontando l’ondata di caldo più estrema degli ultimi 60 anni e l’impatto è destinato a farsi sentire in tutto il mondo. Le temperature torride e la siccità stanno affliggendo da settimane la seconda economia più grande del mondo, con picchi oltre i 40°C in molte grandi città. Di conseguenza, la domanda senza precedenti di aria condizionata ha causato il sovraccarico della rete elettrica, mentre la siccità ha ridotto i livelli dell’acqua e quindi la capacità di generare elettricità nelle centrali idroelettriche. Alcune province hanno dovuto ricorrere a misure drastiche. Nel Sichuan, nel sud-ovest della Cina , a 19 città su 21 è stato ordinato di interrompere la produzione in tutte le fabbriche per sei giorni.
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