Cina, produzione petrolio in aumento (+1,8%) e boom quella del gas (+6,2%) nel 2024

La produzione di petrolio e gas da parte delle aziende cinesi è aumentata rispettivamente dell’1,8% e del 6,2% nel 2024 rispetto al 2023, secondo quanto riportato dall’Ufficio nazionale di statistica cinese. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass.

Secondo il rapporto, le aziende cinesi hanno prodotto 212,82 milioni di tonnellate di petrolio e 246,4 miliardi di metri cubi di gas nel periodo in esame. A dicembre, le imprese energetiche cinesi hanno prodotto in media 577.000 tonnellate di petrolio e 700 milioni di metri cubi di gas al giorno, secondo i dati ufficiali. La raffinazione è scesa dell’1,6% l’anno scorso a 708,43 milioni di tonnellate. Inoltre, la Cina ha acquistato 553,42 milioni di tonnellate di petrolio da altri Paesi (in calo dell’1,9%), mentre le importazioni di gas sono aumentate del 9,9% a 131,69 milioni di tonnellate.

Secondo l’Amministrazione generale delle dogane cinesi, nel 2023 Pechino ha aumentato le importazioni di petrolio dell’11% (a 563,99 mln di tonnellate), mentre quelle di gas del 9,9% (a 119,97 mln di tonnellate). La Russia è il principale esportatore di energia verso la Cina, che nel 2023 ha acquistato 107 milioni di tonnellate di petrolio (in crescita del 24%) e 8 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (in crescita del 23%). Le forniture attraverso la potenza della Siberia sono aumentate di 1,5 volte, raggiungendo il record di 22,7 miliardi di metri cubi.