“Le politiche volte a garantire un accesso incontrollato ai sussidi statali, a limitare le esportazioni di materiali critici come il gallio o il germanio, o le politiche invasive per proteggere gli interessi di sicurezza nazionale come requisiti di sicurezza vagamente definiti, localizzazione forzata dei dati o regole farraginose sul trasferimento dei dati sono motivo di seria preoccupazione”. A sottolinearlo la commissaria europea per l’energia, Kadri Simson, nel suo intervento alla North China Electric Power University di Pechino, in Cina, dove domani co-presiederà l’11° dialogo energetico Ue-Cina.