Cina, Ue: Dazi anti-dumping tra 10% e 35,6% su import di biodiesel

“La Commissione europea ha imposto dazi anti-dumping sulle importazioni cinesi di biodiesel, contribuendo a proteggere circa 6 mila posti di lavoro nell’Unione europea in oltre 60 produttori in 18 Stati membri”. Lo ha annunciato la Direzione generale per il Commercio della Commissione Ue. “L’imposizione di misure segue un’indagine anti-dumping che ha rivelato che le importazioni di biodiesel in dumping dalla Cina stavano danneggiando l’industria del biodiesel dell’Ue, che ha dovuto affrontare una concorrenza sleale e possibili chiusure di stabilimenti. Le misure sono imposte sul biodiesel in forma pura o come incluso in una miscela, con l’esclusione dei biocarburanti per l’aviazione noti come Sustainable Aviation Fuel (SAF). I dazi vanno dal 10% al 35,6% e sostituiscono i dazi provvisori imposti nell’agosto 2024. Le misure proteggono un’alternativa rinnovabile ai combustibili fossili nel settore dei trasporti dell’Ue, l’uso principale del biodiesel, migliorando così la sicurezza energetica dell’Ue”, ha specificato Bruxelles. La Commissione sottolinea che, oltre alle misure odierne sul biodiesel dalla Cina, l’Ue ha in vigore dazi antidumping e compensativi sulle importazioni di biodiesel da altri Paesi terzi e che il mercato del biodiesel dell’Ue vale 25 miliardi di euro all’anno.